
Autori vincitori – edizione 2019
Sezione A – Racconti di natura alpina

Vincitore assoluto
Bertrand Muffat-Joly
Agente presso l’ufficio nazionale della caccia e della fauna selvatica in Francia. Ho iniziato l’attività fotografica con il digiscoping. Dal 2006 ho acquisito una reflex e uno zoom,che tengo sempre nel mio zaino per immortalare incontri furtivi, trascrivere atmosfere particolari e raccontare storie umane. Mi impegno a produrre immagini “militanti” che mostrano la precarietà della fauna selvatica di montagna di fronte all’impatto delle attività umane(disturbo, perdita di habitat, attività pastorale, caccia …).
Tema 1 – Piccolo è bello: microcosmi delle Alpi

1° Classificato
Leo Gayola
Fotografo professionista e guida alpina. Istruttore di fotografia e organizzatore di stage e viaggi fotografici in montagna e altrove. Il mio lavoro fotografico è stato premiato più volte negli ultimi anni in famosi festival di fotografia in Francia e all’estero. Ho pubblicato 3 libri sulle Alpi: “Alpes secrètes”, “Les 100 merveilles des Hautes-Alpes”e “Mountain Dreams, rêves de montagne”, recentemente premiato al Salone Internazionale del Libro di Montagna a Passy, Chamonix-Mont Blanc.

2° Classificato
Fabien Greban
Dal mio debutto nel 2005, ho scelto di dedicare la mia attività di fotografia alla valorizzazione del massiccio del Giura in Francia. Spero di aiutare ad aumentare la consapevolezza della bellezza e della fragilità del nostro ambiente “vicino”. Fotografo professionista dal 2012, le mie immagini sono pubblicate su diverse riviste. Organizzo corsi di fotografia, conferenze, produco articoli per la stampa e la pubblicazione di libri.
Tema 2 – La montagna che cambia: elementi del paesaggio alpino in evoluzione

1° Classificato
Fabrizio Moglia
Naturalista e fotografo sin dalla lontana adolescenza. Ho trascorso molto tempo all’estero per la fotografia; mi interesso di mammiferi, avifauna, rettili ed anfibi, insetti, fiori e funghi ovvero tutto ciò che è Natura.
Negli ultimi anni preferisco la Natura a km zero con uno studio approfondito del territorio italiano e dei suoi animali scatto le mie immagini in un raggio di pochi km da casa. Ho collaborato con numerose riviste nazionali ed internazionali e vinto numerosi concorsi. Le mie opere sono state esposte in Italia e all’estero.

2° Classificato
Giandra De Castro
Ho imparato la magia della fotografia con il mio suocero italiano, poeta e fotografo in bianco e nero. Per 5 anni, la fotografia è stata la mia passione dominante. Per 3 anni ho dedicato più di 1.000 ore al progetto “Speaker for the Water” che esplora i riflessi dell’acqua. Estraggo fantasticherie, vecchi mondi scomparsi, possibili mondi non mantenuti dalla realtà.
Tema 3 – Ritorni: avvoltoi e grandi predatori nelle Alpi

1° Classificato
Fabien Dubessy
Naturalista-ornitologo di formazione, fotografo professionista e trainer ama condividere attraverso le sue fotografie una visione personale della natura. È particolarmente appassionato di immagini pulite in cui i soggetti non sono più necessariamente identificabili e tende sempre più verso le foto creative.

2° Classificato
Massimo Arcaro
Nato e cresciuto in Valle d’Aosta, ho iniziato a fotografare negli anni 70 quando mio papà mi accompagnava per le prime gite in montagna. Negli ultimi anni la fotografia è diventata la mia passione principale e appena posso mi dedico a questa attività che mi permette di coniugare la mia passione per la montagna con quella per l’osservazione della natura.
Sezione B – Le stagioni nel Parco Naturale Mont Avic

1° Classificato
Daniele Bariviera
Nel 2009 con la mia prima Reflex, mi avvicino alla fotografia con lo scopo di riuscire a catturare tutto ciò che di bello Madre Natura regala. Amo la fauna e l’avifauna Italiana, che spesso viene “calpestata” e deturpata: spero con le mie foto di dare voce alla sensibilizzazione della salvaguardia ambientale. Un mio pensiero: “Noi siamo l’ambiente in cui viviamo… ma anche ciò che più gli reca danno”. Il mio incontro fotografico più bello? Quello che deve ancora avvenire…

2° Classificato
Roberto Vallet
Si dice “prendre une photo”, si parla di “immagini rubate”. Nulla di tutto ciò. Non prendo, non rubo, osservo, talvolta scatto e lascio lì, per ritrovare il giorno dopo. E come un bravo ospite di passaggio sovente mi fermo giusto per un saluto, per non fare perdere tempo prezioso ai padroni di casa e non far correre loro inutili rischi.
Amo la “mia” montagna ed i suoi abitanti, apparentemente deboli, maestosamente forti, abitualmente discreti, sempre stupendi.

3° Classificato
Davide Biagi
Nato a Milano, mi appassiono di fotografia ai tempi del liceo, sperimentando negli anni successivi i vari generi, dal 2014 scelgo di specializzarmi nel settore naturalistico, seguendo workshop e viaggi fotografici con grandi maestri del genere. Ad oggi conto diversi premi in concorsi nazionali e internazionali, esposizioni in gallerie d’arte e collaborazioni con riviste. Da poco vivo in Trentino guidato dal mio amore per la natura e organizzo workshop sull’Alpe Cimbra.